COMUNICAZIONI ALLA CITTADINANZA
I. A seguito della nomina del tecnico avente funzione di geometra avvenuta con delibera n. 14 del
06.04.2016, questa Amministrazione ha iniziato il processo di ricognizione e catalogazione del
patrimonio dell’Ente, partendo dalla identificazione e delimitazione dei confini territoriali dell’intero
patrimonio amministrato. Dai primi accertamenti esperiti, l’attuale estensione dei terreni sembrerebbe
inferiore rispetto a quello che nel corso degli anni è stato attribuito ai cittadini di Acquavella.
Un’accurata ricerca nell’archivio storico dell’Ente, infatti, ha permesso di rinvenire degli importanti
documenti del passato, che hanno delineato l’immagine del prezioso patrimonio, proprietà dei cives
residenti nella frazione demaniale. Al fine di rendere edotti i cittadini, veri proprietari dei terreni
amministrati, sono sati pubblicati gli atti rinvenuti, esortando i cittadini medesimi a far pervenire
ulteriori documenti, qualora ne fossero in possesso, per renderli accessibili a chiunque. Dalla ricerca
effettuata sono emersi i seguenti atti:
1. Ordinanza del R. Commissario degli Usi Civici nelle Province della Sezione della Corte
d’Appello di Napoli, emessa in data 25.06.1928, nell’ambito della causa per il riconoscimento di
uso civico tra:
98 cittadini di Acquavella.
Contro:
Principe Gioacchino Granito di Belmonte;
Sigg. Pinto Pasquale e Pinto Franco, furono Luigi;
Germani Duca Gustavo e Concetta Sanfelice, furono Francesco.
2. Sentenza della Corte d’Appello di Roma, emessa in data 25.07.1932, nell’ambito della causa
per il riconoscimento di uso civico tra:
Scola Salvatore fu Alessio, (rappresentato perché defunto all’atto della sentenza, dal
coniuge Feola Maria);
Scola Angelo fu Gabriele;
Gentile Angelo fu Pietro;
Giordano Domenico fu Raffaele.
Contro:
Fedullo Biagio di Antonio;
Lista Gennaro di Antonio;
Comune di Casal Velino, nella persona del Podestà Giordani Vincenzo.
3. Ordinanza del R. Commissario per la liquidazione degli Usi Civici in Napoli, emessa in data
12.01.1935.
4. Decreto del Sottosegretario di Stato per la Bonifica integrale, emesso in data 22.01.1936.
5. Ordine di ripartizione terre demaniali redatto dal Commissario per la liquidazione degli Usi Civici
in Napoli, emesso in data 05.12.1946, nei confronti del Sindaco di Casal Velino.
6. Perizia Stragiudiziale per la ricognizione del demanio Mortella ricostruito attraverso gli atti
antichi e recenti nella sua originaria consistenza, redatta in data 27.11.1952.
II. Ricorrono sempre più frequenti i casi in cui i terreni, un tempo appartenenti ai Beni Demaniali
Acquavella, oggi risultano intestati al Comune di Casal Velino (quantificati in circa 40 ettari!), ragion
per cui questa Amministrazione ha incaricato il tecnico, che attraverso una ricerca negli archivi del
catasto storico, farà chiarezza in maniera definitiva e duratura sull’annosa vicenda che arreca non
poco danno alle casse dell’Ente, in considerazione del mancato introito dovuto appunto agli omessi
pagamenti da parte dei possessori dei terreni in questione, che in questo modo non corrispondono le
dovute somme né ai Beni Demaniali Acquavella, né al Comune di Casal Velino.
III. Nel rispetto dell’impegno alla puntuale informazione sull’andamento dell’attività amministrativa,
nonché alla risoluzione delle problematiche proposte dai cittadini, si riassumono gli interventi eseguiti
all’interno del territorio frazionale:
INTERVENTI AL VERDE PUBBLICO
Interventi eseguiti nella Frazione di Acquavella:
potatura acacie e fioritura aiuole in prossimità della statua di Padre Pio;
piantumazione fiori in piazza Europa;
potatura lecci a siepe, in via Napoli (in fase di ultimazione);
posizionamento vasi completi con fiori in prossimità della statua di Padre Pio in località
Carullo;
pulizia area antistante e circostante la Chiesa con posizionamento vasi completi di fiori, in
località Carullo;
Interventi eseguiti nella Frazione di Bivio Acquavella:
pulizia aiuole sulla rotonda con piantumazione fiori e semina prato;
pulizia e creazione aiuole con breccia e piantumazione fiori area antistante l’edificio comunale
in località Verduzio.
INTERVENTI SULLE VIE DI COMUNICAZIONE
1. Interventi eseguiti nella Frazione di Acquavella, ripristino manto stradale:
Località Cattoniello (manutenzione ordinaria con posa in opera di calcestruzzo);
Località Serra (manutenzione ordinaria con posa in opera di calcestruzzo);
Località San Bernardino (manutenzione ordinaria con posa in opera di calcestruzzo);
Località Starza (manutenzione ordinaria con posa in opera di calcestruzzo);
Località Defenale – Starza, strada Comunale che collega i terreni dei Beni Demaniali di
Località Tempa (ripristino frana con posa in opera di tubi per la canalizzazione delle acque in
diversi punti, con creazione cunette per lo scolo delle acque);
Località Pantaleo (manutenzione ordinaria con posa in opera di calcestruzzo);
Località San Bernardino – serbatoi Consorzio Acquedotti (manutenzione ordinaria con posa in
opera di calcestruzzo e canalizzazione delle acque);
Ripristino collegamento interrotto dalla frana tra Acquavella e Carullo (ripristino frana e posa in
opera di tubi per la canalizzazione delle acque);
Via Varroncelle, ripristino della frana con canalizzazione delle acque.
2. Interventi eseguiti nella Frazione di Bivio Acquavella:
località Conca d’Oro (ripristino delle strade interpoderali con posa in opera di calcestruzzo,
stabilizzato e misto di cava).
3. In località Carullo, inoltre, fornitura calcestruzzo per posa in opera finalizzata al ripristino dell’area
antistante e circostante la Chiesa;
IV. Purtroppo ancora oggi pervengono a questo Ente intimazioni di pagamento di esose parcelle per
prestazioni legali eseguite e, pertanto, al fine di scongiurare il pericolo di retaggi e refusi che nel corso
del tempo hanno comportato la compromissione di consistenti disponibilità economiche per soddisfare
cospicue parcelle presentate, in merito a molteplici contenziosi che vedevano coinvolta
l’Amministrazione dei Beni Demaniali, con deliberazione di Comitato n. 17 del 06.04.2016, è stata
approvata apposita convenzione da adottare con i vari professionisti che collaborano con l’Ente.
V. In data 12.05.2016, per il tramite della locale Stazione Carabinieri, è stato denunciato alla Procura
della Repubblica di Vallo della Lucania, il furto di alberi nella pineta in località Selva di Acquavella, per
i provvedimenti di competenza che la predetta Autorità Giudiziaria intenderà adottare, tenendo in
considerazione il deturpamento ambientale, il pericolo di incendio per l’approssimarsi delle stagioni
calde, nonché il conseguente grave danno per l’Ente e per i cittadini della Frazione Demaniale, unici
veri proprietari dei terreni gravati da usi civici.
VI. Allo scopo di ottimizzare la produttività dei terreni amministrati, sono state regolarizzate diverse
posizioni, attraverso la sottoscrizione di regolare contratto di fitto ed altre sono in corso di definizione,
con il vantaggio per l’Ente di immediate e future entrate. A tal proposito, mi preme precisare che l’art.
7, comma 1 del vigente Statuto, prevede le varie entrate dell’Ente (tra cui anche contributi e
finanziamenti, sanzioni derivanti da inosservanza delle norme regolamentari, vendita del taglio dei
boschi giunti a maturazione, tassa di legnatico e pascolo a carico degli utenti, ecc.); il medesimo
articolo, alla lettera g) prevede le entrate derivanti dai canoni delle concessioni previsti dalla legge,
che a parte due contratti di fida/pascolo, ad oggi resta l’unica vera fonte per i Beni Demaniali
Acquavella, ragion per cui l’omesso versamento di quanto dovuto da parte dei possessori, soprattutto
quelli morosi da diversi anni, comporta un enorme danno per le casse dell’Ente e, di conseguenza in
danno a tutti i cives, in quanto veri proprietari dei terreni. Sono comunque fiducioso e certo dell’alto
senso di responsabilità che alberga in tutti i cittadini possessori dei terreni, che sicuramente
riconosceranno l’importanza vitale del pagamento delle indennità di occupazione dovute, da cui
questo Ente attingerà per far fronte ai debiti che anch’esso è chiamato ad onorare, oltre agli interventi
che ha già ampiamente dimostrato di attuare nell’interesse della cittadinanza.
VII. A seguito di segnalazione di una discarica abusiva in località Selva di Acquavella ed in considerazione
dell’incombente pericolo di inquinamento legato al ristagno dei materiali a diretto contatto con il
terreno, nonché del conseguente impatto ambientale, si è provveduto ad effettuare la rimozione dei
rifiuti giacenti sul terreno. Confidando nel senso civico delle persone responsabili dell’abbandono
selvaggio, ma soprattutto della cittadinanza che sarà attenta a segnalare i responsabili alle autorità
competenti, rammento che è possibile effettuare il conferimento, a titolo del tutto gratuito, dei rifiuti
presso l’Isola Ecologica del Comune di Casal Velino.
VIII. In virtù della convenzione stipulata in data 20.10.2006, tra il CO.RI.SA/4 ed il Comune di Casal Velino,
quest’ultimo dovrà corrispondere a questo Ente un arretrato afferente ai canoni di concessione dovuti
dal predetto Consorzio, a far data dal 2010, che la precedente maggioranza aveva optato risolvere
attraverso la notifica di decreto ingiuntivo al Comune in parola. Tenuto conto che il Comune di Casal
Velino, volendo utilizzare un linguaggio metaforico, è “il padre” dei Beni Demaniali Acquavella, si è
deciso di risolvere la questione in maniera bonaria, concordando l’inserimento nel bilancio comunale
delle somme dovute, che a breve saranno corrisposte a questo Ente, evitando così inutili dispendi di
risorse economiche che ne sarebbero derivati, nonché il certo logorio dei rapporti istituzionali. Questo
Comitato, infatti, tende a salvaguardare il pacifico rapporto di collaborazione costruttiva tra gli enti,
nell’esclusivo interesse dei cittadini e del buon andamento della Pubblica Amministrazione.
IX. Con deliberazione di Comitato n. 28 del 25.05.2016, visto anche l’attuale stato di abbandono e
degrado in cui versano alcuni terreni amministrati da questo Ente, sono iniziati gli interventi di pulizia
ordinaria sul terreno in località Palazza a Vallo Scalo. Tale area, infatti, fino al 27.10.2015 era
occupata dal Sig. Cilento Aurelio, che in forza della sentenza di sfratto per morosità n. 218/2015
emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania, oggi non ha più titolo per accedervi. L’intervento di
risanamento ambientale ha lo scopo eliminare la vegetazione impropriamente cresciuta e di rinfittire la
flora con l’inserimento di altre alberi appositamente selezionati e piantumati, al fine di creare un’oasi
naturalistica di cui potranno beneficiare tutti i cittadini.
X. Nel ringraziare i membri del Comitato, i collaboratori, nonché tutti i cittadini del territorio frazionale che
ci sostengono e confermando l’impegno alla massima trasparenza sulle decisioni adottate, nonché
sull’andamento dell’attività amministrativa con ferma volontà alla risoluzione di tutte le problematiche
proposte, porgo i più cordiali saluti.
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